La tensione aumenta continuamente per quanto riguarda la situazione in ucraina nonostante l’appello del G7 e il capo della diplomazia europea adesso la NATO che si esprime la sua opinione attraverso la segretaria generale dell’alleanza ha preso la parola questa mattina per far parte della sua preoccupazione invitando i separatisti filorusso di terminare la violenza all’altezza della frontiera con l’Ucraina.
È stata colpa della Russia
Secondo la versione del responsabile ucraino il rafforzamento militare notevole della Russia è ingiustificato soprattutto è effettivamente inspiegabile; la Russia deve ultimare questo rafforzamento militare in Ucraina e dintorni per poi smettere tutta forma di provocazione e il tentativo d’arrampicata immediatamente diceva Il capo della NATO che aveva stamani un colloquio con il capo della diplomazia ucraina.
Stato attuale della tensione
Quindi gli internauti sono interessati vivissimi l’evoluzione della situazione laggiù, dove secondo i giornalisti che hanno vissuto la scena sul posto precisamente sulla linea lungo della costa dove succede terribilmente la ritorsione, menomale che adesso ci sono arrivati i volontari che portano delle medicine e delle attrezzature tecniche per i soldati ucraini. Hanno approfittato il calmo di due giorni per effettuare questa assistenza umanitaria però non è veramente il caso negli altri luoghi più in nord di dove ci siamo, secondo il rapporto di oggi, questo lunedì un soldato ucraino e ucciso e due altri feriti e sono ricoverati immediatamente all’ospedale più vicino mentre il resto dei militari ha scappato in nord di Donetsk il capitale regionale che è occupato attualmente tra le mani della forza armata russa. Hanno sottolineato che la guerra attuale sembra lontanissimo di quella ch’è capita nel 2014 e 2015 e siamo lontano all’idea di smettere disperare di 2020 ch’è stato il cessate il fuoco mantenuto dall’inizio di questo conflitto di sette anni fa.
Ovviamente, questo ritorno alla tensione è caratterizzato fortemente per la retorica ucraina dalla Russia.