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Il cannabidiolo, generalmente chiamato CBD, è una molecola derivata dalla cannabis e utilizzata in diversi prodotti. Tuttavia, è possibile estrarre anche il suo olio. Quest’olio è venduto quasi ovunque sul mercato. Ma per sceglierlo è necessaria una conoscenza approfondita del settore, che questo contenuto rivela con lucidità. Continuate a leggere per trarne il massimo beneficio.
Considerare l’origine della canapa
Uno dei criteri per scegliere il miglior olio di CBD per voi è l’origine della canapa. In genere, il miglior olio cbd per dolori viene scelto in base a questo parametro cruciale. Innanzitutto, per fare chiarezza sul vostro livello, dovete sapere che l’olio di CBD è una sostanza estratta dal cannabidiolo. E il cannabidiolo a sua volta proviene dalla canapa.
La canapa è quindi la materia prima da cui si ottiene l’olio di CBD. Tuttavia, scegliere l’olio di CBD giusto significa scegliere la canapa della migliore qualità. Per ottenere informazioni importanti su questa materia prima, è necessario scoprire da dove proviene e le tecniche utilizzate per coltivarla. La provenienza della canapa indica il terreno in cui è stata coltivata.
Più nutrienti contiene il terreno, migliore sarà la qualità della canapa. L’area di provenienza può anche essere utilizzata per determinare se la canapa ha potuto beneficiare della maggior parte dei costituenti dell’aria di cui ha bisogno.
Tenere conto del metodo di estrazione
La scelta dell’olio di CBD dipende anche dal modo in cui è stato estratto dalla canapa. I metodi di estrazione di questa sostanza variano e ogni metodo ha una propria tecnica. I risultati non sono necessariamente gli stessi. L’olio di CBD estratto con CO2 è il migliore. Si tratta del metodo di estrazione più sicuro ed efficace secondo la scienza.
È un’operazione che si svolge nelle giuste condizioni, a temperatura controllata, per garantire che tutte le molecole rimangano nel mezzo. Di conseguenza, l’olio di CBD estratto è di buona qualità e offre agli utenti un effetto rapido ed efficace. Altri metodi di estrazione, tra cui l’estrazione con olio e l’estrazione con solvente, sono sconsigliati. Questo a causa dell’olio di bassa qualità che producono.
Cercate un olio con una buona concentrazione di CBD
Una volta verificata la provenienza, la coltivazione e l’estrazione dell’olio di CBD, c’è un altro criterio importante. Si tratta della concentrazione di CBD dell’olio. È possibile trovare una varietà di oli con diverse concentrazioni di CBD. Tuttavia, la scelta dell’olio in base alla concentrazione tiene conto di diversi altri parametri.
Tra questi, il peso, la tolleranza dell’organismo al CBD e la gravità della patologia che si desidera trattare. Se siete agli inizi, dovreste iniziare con un olio a bassa concentrazione di CBD. Ma in questa situazione, la prescrizione da parte di personale sanitario qualificato sarebbe sempre l’opzione migliore.
Scegliere in base alla famiglia dell’olio di CBD
Esistono due famiglie principali di olio di CBD. La scelta spetta a voi. Esistono oli di CBD a spettro completo e oli di CBD isolati. L’olio di CBD a spettro completo è sintetizzato con tutti gli altri componenti della canapa. Questo lo rende molto efficace, ma gli effetti collaterali del suo utilizzo sono enormi e frequenti. Inoltre, contiene THC, che può indurre effetti psicotropi. L’olio di CBD isolato, invece, contiene solo CBD.
In breve, sebbene l’uso dell’olio di CBD offra autentici benefici per la salute umana, può anche avere effetti indesiderati. Soprattutto quando la scelta è sbagliata. È quindi opportuno seguire i criteri sopra elencati per aiutarvi a scegliere l’olio di CBD migliore per voi, in modo da poterne sfruttare appieno i benefici.